Scriviamo “a caldo” alcuni pensieri sul nostro itinerario in Myanmar, mentre siamo in volo da Mandalay a Bangkok…
Abbiamo trovato un Paese popolato da persone straordinarie, umili ma fiere, semplici ma di grande intelligenza e, almeno per ciò che riguarda coloro con cui abbiamo legato, di grandi valori.
Siamo anche davvero molto felici che avete seguito passo-passo il nostro itinerario in Myanmar tramite la pagina Facebook HerbaPatiStyle e le Instagram stories: credeteci quando vi diciamo che abbiamo sentito il vostro calore ed affetto!
Vogliamo quindi rispondere subito alle tante domande che ci avete fatto sull’organizzazione dell’itinerario… anche perchè molti di voi sappiamo essere pronti a venire qui in viaggio e tanti altri sappiamo averlo in programma per l’anno prossimo… per cui cercheremo di raccontare tra queste righe non solo il nostro percorso, ma anche dettagli e curiosità che potrebbero esservi utili!
Come abbiamo pianificato il nostro itinerario in Myanmar:
Ormai sapete bene come facciamo ogni volta a raccogliere le idee. Prima di ogni viaggio studiamo cosa ha da offrire il territorio attraverso internet, le tante guide turistiche e naturalmente i racconti di chi come noi mettono tutto nero su bianco…
Messe giù tutte le possibili “tappe”, abbiamo cercato di scoprire se saremmo riusciti a inserirle tutte all’interno dei 9 giorni che avevamo a disposizione.
Vitale è stato capire come organizzare gli spostamenti… e qui abbiamo trovato la prima problematica: in Myanmar non è possibile noleggiare un auto e a quanto sappiamo neppure una moto (fatta eccezione per Bagan dove si possono affittare degli scooter elettrici con autonomia limitata), per cui ci si può spostare esclusivamente con i mezzi pubblici (aerei, treni, autobus, barche), oppure in taxi.
Utilizzare treni o autobus è molto, molto faticoso per via della lentezza negli spostamenti, quindi, volendo evitare ulteriori tratte aeree, non ci restava che puntare sull’auto con conducente. Ma, a chi rivolgerci?
Anche stavolta è stata fondamentale l’esperienza di alcuni di voi che in precedenza si sono affidati ad un tour operator locale, la Myanmar Expert Tours (www.myanmarexperttours.com) e al suo bravissimo titolare, Mutu Suresh.
Abbiamo preso contatti con Mutu e gli abbiamo sottoposto l’ itinerario in Myanmar che avevamo in mente: con alcuni scambi di email ha saputo consigliarci su cosa includere ulteriormente e come poter modificare il programma per rendere il tour più fluido e completo. Ricordate comunque che i nostri viaggi hanno tutti in comune una caratteristica di fondo .. l’intensita!
Ed e’ proprio cosi che ricorderemo anche questo viaggio: intenso ed unico!
Itinerario in Myanmar giorno per giorno:
Giorno 1:
Arrivo in aereo a Mandalay a metà giornata (da Bangkok) – Auto fino al fiume dove ci attendeva la barca (privata) che ci avrebbe portati a Mingun – Rientro in barca e poi in auto a Mandalay. Pernottamento a Mandalay.
Giorno 2:
In auto fino a Sagain – Proseguimento per Amarapura (visita all’U Bein Bridge) – Barchetta (traghetto) per Ava e giro in calesse per Ava – Ripartenza per Bagan dove saremmo arrivati nel tardo pomeriggio. Pernottamento a Bagan.
Giorno 3:
Visita di Bagan (Shwezigon Pagoda e zone esterne alla “Old Bagan”). Pernottamento a Bagan.
Giorno 4:
Visita di Bagan (noleggio e-scooter, visita alle varie pagode e alla Old Bagan). Pernottamento a Bagan.
Giorno 5:
Partenza da Bagan per il Lago Inle – Durante il tragitto, sosta al Monte Popa. Pernottamento al Lago Inle
Giorno 6:
Tour in barca sul Lago Inle. Abbiamo visitato il Nanpan Market, il villaggio di Innpawkhun con la fabbrica di tessuti fatti di fibra di loto e seta, la Phaungtawu Pagoda, il villaggio di Indain (con il meraviglioso complesso di Pagode), il monastero di Ngaphae Chiang. Alla sera, pernottamento al Lago Inle.
Giorno 7:
Partenza dal lago Inle alla volta di KaKku. Visita al complesso e ripartenza per Kalaw. Pernottamento a Kalaw.
Giorno 8:
Partenza da Kalaw e visita al rifugio per elefanti in pensione Green Hill Elephant Valley. Dopo pranzo ripartenza per Mandalay. Pernottamento a Mandalay.
Giorno 9:
Al mattino, in auto dal centro di Mandalay all’aeroporto e volo per Bangkok con coincidenza per Phuket.
Cosa cambieremmo (forse) del nostro itinerario in Myanmar?
Avendo avuto più giorni a disposizione avremmo dedicato sicuramente almeno un giorno in più ciascuno a Bagan e al lago Inle. Girare con l’e-scooter tra i gruppi di pagode percorrendo gli innumerevoli sentierini di terra battuta è veramente bello e permette di trovare degli angoli spettacolari da cui fotografare. Per quanto riguarda Inle, il programma che abbiamo seguito in una giornata ci ha arricchito così tanto gli occhi che un’altro giorno lo avremmo dedicato molto volentieri 🙂
Purtroppo però non potevamo allungare i giorni a disposizione quindi va bene così…. e questo è anche il motivo per cui abbiamo scelto come aeroporto di arrivo e ripartenza Mandalay e non Yangon. Sempre nell’ipotesi di aver avuto più tempo, avremmo inserito un giorno nella capitale e magari la visita, lungo il percorso della montagna d’oro.
Ritornando comunque all’itinerario di 9 giorni, la modifica che, rifacendolo, forse avremmo introdotto è il volo interno da Bagan a Inle piuttosto che farla in auto. E’ stata lunga in quanto ci abbiamo messo 9 ore e con il volo interno avremmo risparmiato mezza giornata. L’auto poi l’avremmo ripresa ad Inle per proseguire nel percorso e poi rientrare a Mandalay. E’ anche vero però che la lunga tratta in auto ci ha permesso di vedere ancora più da vicino la vita di tutti i giorni nei villaggi delle zone più interne e, di sicuro, non turistiche… quindi, ripensandoci, forse è stato meglio così 😉
Quando andare in Myanmar:
I mesi consigliati per un viaggio in Myanmar sono senza dubbio Dicembre e Gennaio che rappresentano il periodo secco mentre i mesi che vanno da metà Maggio a metà Agosto, in particolare Giugno e Luglio, sono quelli peggiori a causa delle forti piogge.
Il nostro driver ci ha raccontato che proprio quesr anno hanno avuto grossi problemi a causa delle strade invase dall’acqua e dal fango: spostamenti ancora piu difficoltosi ed addirittura alcune zone impraticabili.
Le temperature tra Dicembre e Gennaio sono le piu basse perché per da loro è inverno: per farvi capire la mattina presto e all’imbrunire si sta benissimo con le maniche lunghe e a volte un giacchino, mentre durante la giornata si ha caldo ed il sole picchia. L’aspetto piacevole è che essendo il periodo secco, il caldo che si percepisce è gradevole in quanto non soggetto alla forte umidita del periodo estivo.
Moneta:
Vengono accettati dollari, euro e kyats (la moneta locale). Alcuni preferiscono essere pagati in dollari o euro perché li cambiano quando il tasso è più favorevole.
Si trovano abbastanza facilmente gli ATM per prelevare denaro contante e gli uffici per cambiare soldi. Le carte di credito accettate sono, al momento, solo VISA e MasterCard.
Occhio ai biglietti in euro, dollari, sterline, ecc. che volete cambiare in kyats o utilizzare per pagare qualcosa: sono molto attenti a rilevare eventuali tagli o macchie in quanto, così abbiamo capito, hanno poi loro difficoltà a loro volta a cambiarli.
Ci è capitato in due posti che non ci abbiano accettato una banconata da 10 dollari perchè con un taglietto di qualche millimetro. Cosa diversa invece per le loro banconote… molti se le mettevano in tasca senza neppure guardarle.
Connessione internet e telefonia in Myanmar:
In ogni viaggio all’estero portiamo con noi un terzo cellulare che, con una scheda locale, usiamo sia per le telefonate che come hotspot al quale collegare i nostri dispositivi in wifi.
La compagnia telefonica più valida in Myanmar è la Ooredoo. La SIM Card costa 1500 kiatz (circa a un euro) ed è possibile caricarla con diversi tagli di traffico dati incluso, ad alta velocità. Noi abbiamo caricato 8,5 gigabites: internet gira alla massima velocità per i primi 8,5 gb di traffico, poi pur illimitato, gira alla velocità di 384kps.
Il costo? 13999 Kyats, che significa circa 9 euro.
Per le telefonate va caricato un credito aggiuntivo che dipende dalla quantita di minuti che pensate di chiamare. Tenete presente che un minuto è circa 600 Kyats che corrispondono a circa 0,40 euro. Assolutamente da evitare chiamate in roaming perché gli operatori italiani applcano una tariffa di 3 euro al minuto per le chiamate in uscita e di 1,5 euro al minuto per le chiamate in entrata.
All’aeroporto di Mandalay si trova facilmente il negozietto della Ooredoo.
Acquisti:
Non possiamo che vantare i manufatti locali. La maggior parte delle persone vive di agricoltura, allevamento ed artigianato: vedrete oggetti di qualità eccelsa. Avrete l’opportunita di ammirare l’intaglio del legno o la cucitura a mano di migliaia di perline su cuscini ed arazzi.
Ombrelli di carta, sculture di bellezza difficile da descrivere… per cui fatevi portare dal vostro driver nei migliori centri di artigianato e resterete a bocca aperta. Naturalmente i costi sono bassi e abbordabili ma anche qui è necessario trattare.
Attenzione perché a volte c’è chi la spara grossa e la cifra richiesta è molto sproporzionata al valore dell’articolo. Ciò vale soprattutto per i piccolissimi oggetti tipici da turisti. Per le opere d’arte più grandi è già un po’ diverso.
Un esempio? Sul lago Inle abbiamo acquistato una statuetta in legno di un pescatore (di una bellezza disarmante) il cui prezzo proposto è stato di 30000 kyats (20 euro) che invece abbiamo portato a casa con 12000 kyats (8 euro).
Altro esempio è stato un abito tradizionale comprato a Bagan che ci hanno proposto a 32000 Kyats (21 euro) e che abbiamo portato a casa con 7 euro. Contrattate sempre sorridendo e mai con atteggiamento arrogante e resterete soddisfatti.
Una delle cose di cui noi ci siamo innamorati sono le marionette. Sono formidabili nel realizzare i “puppets”… non perdete di partecipare ad almeno uno spettacolo con cena… molto molto particolare e divertente!
Un consiglio: non comprate le pseudo-marionette più piccole che trovate per strada appese ovunque… è vero che il prezzo è molto basso, ma lo è anche la qualità ed in realtà non sono affatto utilizzabili come burattini, il che li rende solo paccottiglia per turisti. Fatevi portare dove le fabbricano e troverete dei capolavori… senza dubbio un po’ piu costose (dai 30€ fino a 300€ ed oltre) ma assolutamente meravigliose.
Noi ce ne siamo portati a casa due di marionette, una comprata a Bagan al negozio Nanda (è anche il ristorante in cui la sera potete godere di un ottima cena e spettacolo) ed una sul Lago Inle ad Indain in una bancarella.
Gli hotel del nostro itinerario in Myanmar :
Ogni struttura in cui abbiamo pernottato ci ha lasciati letteralmente a bocca aperta. Non esclusivamente per il lusso o la bellezza delle camere bensì per quella palpabile attitudine a fare qualcosa in più e così andar oltre le aspettative degli ospiti. Un orientamento al cliente ed una cura dei dettagli che, al giorno d’oggi, marca la differenza tra hotel di “serie A” e di “serie B”.
Qua di seguito vi elenchiamo tutti gli hotel del nostro itinerario in Myanmar, ma nel giro di qualche settimana dettaglieremo ogni struttura con un blog dedicato:
Mandalay:
Bagan
Umbra Bagan Hotel
Inle Lake
Kalaw
Mandalay:
Durata dei tragitti in auto:
Se desiderate tenere monitorati gli spostamenti o farvi un’idea della durata dei vari spostamenti in auto vi cosigliamo di scaricare le mappe dell’ itinerario in Myanmar su MAPS.ME. Se volete potete anche utilizzare Google Maps.
Considerate sempre che la tempistica reale di percorrenza è circa una volta e mezza quella che vi dice il navigatore. Ciò dipende dalle strade che spesso e volentieri sono dissestate o insufficientemente larghe per poter sorpassare autocarri, pullman o trattori.
La tratta da Kaku a Kalaw ci ha in parte ricordato l’attraversamento della catena dell’Atlante in Marocco perchè dovevamo continuamnete accostare a causa dei camion che nei tornanti occupavano entrambe le carreggiate . Qui trovate la nostra avventura se vi è sfuggita: Marocco – Odissea sull’Atlante!
Ecco le tratte in auto del nostro itinerario in Myanmar:
Mndalay- Bagan (circa 5 ore)
Bagan – Lake Inle (circa 9 ore)
Inle Lake – Kakku (circa 2 ore e mezza)
Kakku – Kalaw (circa 4 ore)
Kalaw – Mandalay (circa 5 ore e mezza)
Gli spostamenti con i mezzi pubblici sono chiaramente piu lenti.
Ad esempio, in barca la tratta Mandalay – Bagan impiega 10/11 ore. Il treno da Mandalay a Yangon necessita di circa 12 ore ed infine l’autobus notturno dal lago Inle a Mandalay richiede circa 10/11 ore.
Consigli pratici, vaccinazioni e medicinali:
Per quanto riguarda le zone inserite nel nostro itinerario in Myanmar non vi è nessuna vaccinazione obbligatoria (naturalmente, in caso di dubbi o domande chiedete sempre al vostro medico di fiducia). Ciò che chiaramente sta alla base di tutto è un comportamento adatto alle condizioni del Paese che tende ad avere livelli di igiene non equivalente al nostro.
Quindi sempre bere acqua da bottigliette chiuse, da utilizzarsi anche per lavarsi i denti. Evitare di mangiare frutta e verdure crude già tagliate. Usare spesso l’igienizzante per le mani e, fondamentali al Monte Popa, portarsi appresso delle salviette umidificate igienizzanti.
Considerate che passerete gran parte del tempo scalzi in quanto il Myanmar è strapieno di pagode e templi sacri in cui è consentito entrare esclusivamente a piede nudo (anche i calzetti sono proibiti).
Sinceramente non abbiamo usato un granché le salviette a Bagan o a Mandalay… ma sul Monte Popa ce ne sono servite parecchie! Immaginate 777 gradini da salire… ed altrettante scimmie che fanno i loro bisognini proprio sulle scale….
Divertente è la scena con cui apparenti “uomini delle pulizie” chiedevano una “donazione” per il loro prestarsi a pulire le scale… ogni 50 scalini ce n’era uno, che iniziava a pulire solo nel momento in cui ci vedeva arrivare… poi, “pulire” è una definizione alquanto “ambiziosa” visto il colore dell’acqua che usavano!
Insomma, il Monte Popa merita davvero, la vista dal tempio in cima è mozzafiato, ma credeteci se vi diciamo che il disinfettante sarete felici di averlo con voi!
Portate con voi del repellente tropicale: ne troverete chiaramente in vendita anche in Myanmar, ma se gia venite organizzati non vi troverete in diffcoltà. In questo periodo secco, comunque, di zanzare non ne abbiamo viste molte. Soltanto in due punti del nostro tour: sul Lago Inle e a Kalaw durante la visita al parco degli elefanti.
Argomento medicinali. Beh, diciamo che ci piace giocare sul sicuro… quindi nel beauty non mancano mai: termometro, antipiretico, antidiarroico, antibiotico a tutto spettro e antibiotico intestinale, fermenti lattici, antispasmico, antivomito, antidolorifico e antifluenzale.
Chiaramente le farmacie non mancano… ma vista l’esperienza di un paio di anni fa a Railay, avere con se tutto l’occorrente fa risparmiare tempo e a volte permette di risolvere gli inconvenienti prima che degenerino.
Non possiamo che augurarvi un fantastico viaggio in questa splendida terra e se avete dubbi o domande sul nostro itinerario in Myanmar non esitate a chiedere 🙂
È tutto ben dettagliato e spiegato molto bene , voi siete stupendi , bacioni!
Grazie mille Teresa. Ti auguriamo di realizzare il prima possibile il tuo prossimo sogno nel cassetto <3
Ciao e tantissimi complimenti per i suggerimenti .
s
Solo una domanda , quanto avete speso circa ? noi siamo una famiglia con 2 ragazzini e volevo confrontarmi sul budget da preventivare .
Sicuramente pulmino con conducente : impagabile la comodità e la tranquillità , già provata in sri lanka .
grazieeeee
Ciao sai che ancora non abbiamo quantificato la cifra? Appena rientriamo dal tour in Thailandia ti diamo maggiori dettagli 🙂 Senza dubbio il driver privato è un’ottima soluzione. Quanti anni hanno i bimbi?
Ragazzi avete dato meravigliose ed utili spiegazioni dei luoghi che avete appena visitato…che dire:bagagli in spalla e via!!!
Grazie mille Barbara <3
Ciao Ragazzi avete fatto un post superlativo! Pur avenodovi seguito sempre qlc dettaglio lo avevo perso, mitica idea anche le durate degli spostamenti importantissimi, la condivisione degli hotel e tutto l’itinerario giorno per giorno! Un contributo unico per una terra meravigliosa che personalmente ho scoperto grazie a voi e alla vostra simpatia …. continuate il viaggio e fateci sognare …….
Grazie mille Fla 🙂
un viaggio meraviglioso…grazie di farci vivere questo anche da lontano. Io sono una viaggiatrice folle ma ad esempio il Myamar mi ha sempre frenato un poco….dovrò rivedere questo mio atteggiamento. tanta felicità e fortuna per Vostri viaggi futuri!!!
Grazie e non aspettare troppo per vistare questo paese. E’ ancora intatto e merita di essere visto per la sua bellezza 🙂
gran commento
come vi siete trovati con MUTU?
il costo totale circa del suo tour?
grazie
ti chiedo questo perchè ho contattato vari tour operator in myanmar e non so decidere
Ciao ci siamo trovati benissimo. Grande competenza e grande supporto. Per i prezzi chiedi direttamente a lui, è gentilissimo e ti saprà guidare.