Welcome to Maine! Lasciando il New Hampshire alle spalle, ci addentriamo in una regione dove il tempo sembra essersi fermato. Il Maine ci accoglie con un fascino unico, un mondo a parte, ricco di scorci romanticamente affascinanti.
Il nostro tour inizia attraverso lunghe strade avvolte da foreste rigogliose, con alberi maestosi che sembrano fare da guardia lungo il percorso. Le fronde creano ombre danzanti sulla strada, donando frescura e mistero al viaggio.
Attraversiamo ponti interminabili che si estendono sopra fiumi scintillanti e baie tranquille. La vista panoramica che si apre davanti a noi è mozzafiato: il riflesso del cielo e delle nuvole sulle acque serpeggianti ci fa sentire come se stessimo viaggiando su un sentiero magico.
Le pittoresche città costiere emergono dal paesaggio, con i loro caratteristici edifici in legno, dipinti con colori vivaci e tetti spioventi. Il suono delle campane delle chiese riempie l’aria, aggiungendo un tocco di serenità a questo tableau.
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Ogni borgo è arricchito da porticcioli affollati di barche da pesca, con pescatori che lavorano con calma e dedizione, come se fossero parte integrante di questa cornice idilliaca.
Nelle località costiere, i faraglioni di granito si ergono imponenti sull’oceano, creando scenari quasi irreali, dove il mare e la terra si fondono in un abbraccio armonioso.
Incontriamo affascinanti fari lungo la costa, testimonianze di un’era passata che ancora splendono di luce e storia, offrendo rifugi sicuri ai naviganti e ai cuori erranti.
E mentre il sole cala all’orizzonte, tingendo il cielo di sfumature calde, ci ritroviamo in un luogo dove l’anima si riconcilia con la natura, dove il tempo diventa un semplice dettaglio, e dove ciò che conta davvero è l’esperienza di immergersi in una terra magica e senza tempo: il Maine.
…ed iniziamo ad “immergerci” in scenari incredibili. Avete mai visto una cassetta della lettere a forma e dimensione di renna? (ebbene sì, è proprio la renna la cassetta postale!)
…e come questa?
Senza dubbio in America si respira a pieno il loro patriottismo, ogni casa si erge la loro bandiera…
Ed eccoci finalmente giunti alla nostra prima destinazione: PORTLAND.
Il ritmo di vita qui è marcatamente più rilassato, permeato di una quasi spensieratezza che risuona in perfetta sintonia con le risate ed i canti dei bambini, i quali emergono dallo scuolabus in lontananza.
Ti viene voglia di prendere un the in uno di questi gazebo… e restare a osservare quella pace…
Questa piccola cittadina mi affascina profondamente, con i suoi abbondanti negozi di antiquariato che adornano le strade dell’Old Port e il suo vivace quartiere artistico. Qui, in un luogo di risonanza culturale, si erge maestosa la famosa “Hay Gallery”.
Abbandoniamo ora la vivace Portland per esplorare un’altra sorprendente bellezza del Maine: Freeport e il suo inaspettato deserto.
Esatto, avete sentito bene – un deserto! Come può esistere un deserto in Maine, vi chiederete? “DESERT OF MAINE” non è nient’altro che un’antica area deforestata alla fine del XVIII secolo, che ha dato vita a depositi di sabbia glaciale e a quasi 16 ettari di dune. Un paesaggio affascinante e incongruo, un vero capolavoro della natura.
Dopo aver lasciato Freeport facciamo un’altra sosta al bellissimo porticciolo di Boothbay Harbor.
Il porticciolo di Boothbay Harbor è un luogo magico, dove le barche danzano sulle onde e le luci notturne creano un’atmosfera romantica. Il profumo del mare e il canto dei gabbiani rendono questa località una destinazione incantevole per i sognatori e gli amanti del mare.
Per la prima volta qui mangiamo una buonissima LOBSTER (un’aragosta) servita con patate dolci e salsette varie. Preparatevi a essere imbavagliati come dei bimbi… infatti nel conto pagate anche un bavaglino in plastica con l’immagine di un’aragosta! Divertente mangiare in un ristorante elegantissimo con al collo un bavaglino 🙂
Qui si trovano tantissime case di pescatori con appese le varie esche… proprio per le aragoste.
Lasciamo questo caratteristico villaggio per osservare finalmente un “faro” in tutto il suo splendore…
Ho sempre sentito parlare dei bellissimi fari del Maine e ora uno dei più famosi era proprio di fronte ai nostri occhi.
Stiamo parlando del “Pemaquid Point Light” con il suo “Fisherman’s Museum“.
E’ arrampicato su una scogliera… ed immerso nella nebbia! Ricordo molto bene questa stranezza perché fino a 10 minuti dall’arrivo ci accompagnava un bellissimo sole! Ma in quel punto l’aria fredda cominciò a essere più pungente e tutto si ricoprì di un bianco quasi spettrale…
Il Pemaquid Point Light è un affascinante faro situato sulla costa del Maine, negli Stati Uniti, nella contea di Bristol. Questo storico faro è uno dei simboli iconici del Maine e attira numerosi visitatori per la sua bellezza, la storia e la maestosità.
Il faro si trova su una scogliera rocciosa che si affaccia sull’Oceano Atlantico, offrendo una vista spettacolare del mare e dei dintorni. La sua torre è alta circa 31 metri ed è costruita in pietra, con una struttura bianca distintiva che risalta contro il paesaggio circostante. Il faro è ancora in funzione e aiuta a guidare i naviganti in queste acque pericolose e scogliere pericolose.
Accanto al faro si trova il “Fisherman’s Museum,” il Museo dei Pescatori. Questo museo è dedicato alla ricca storia marittima della regione e offre una profonda immagine delle tradizioni della pesca e della vita dei pescatori della zona. All’interno del museo, i visitatori possono esplorare una vasta gamma di esposizioni, cimeli e fotografie che raccontano storie di marinai, pescatori e vita costiera.
Il faro e il museo sono circondati da un paesaggio incantevole con sentieri panoramici e viste mozzafiato sull’oceano. Molti visitatori scelgono di fare una passeggiata intorno alla scogliera e ammirare le pittoresche vedute, la fauna selvatica e i tramonti spettacolari che dipingono i cieli sopra l’orizzonte marino.
Un’altra location che sicuramente merita di essere menzionata è il bellissimo “ACADIA NATIONAL PARK“, che purtroppo a causa del poco tempo a disposizione non siamo riusciti a visitare ed esplorare… Non c’è dubbio che in una prossima visita non ce lo lasceremo sfuggire…
Ma ora è giunto il tempo di arrivare dove passeremo la notte: Bar Harbor.
Quante cose ho da raccontarvi su questa location, appuntamento al prossimo blog 🙂
Domanda velocissima ragazzi (scusate, so che avevo promesso di non intasarvi di commenti!): questo tratto tra Portland, e dintorni, in quanto tempo lo si riesce a coprire, senza dover correre a perdifiato? Un paio di giorni, potrebbero andare bene?
Grazie in anticipo!
Claudia B.
Assolutamente 2/ 3 giorni per vedere tutto con calma. Il New England merita di calma e relax. Ha scorci ovunque da gustare e immortalare 🙂