Oggi vi raccontiamo di un sogno diventato realtà chiamato ANGKOR WAT.
Siamo rientrati da poco… ma già ci è venuta voglia di tornare in un luogo così… e questo “richiamo” si fa sempre più forte!
Avete mai provato quella sensazione che vi fa urlare – “CI SIAMO RIUSCITI! QUESTO NON E’ UN SOGNO!” – …questo è esattamente ciò che abbiamo provato noi! Perché per poter visitare questo splendido tempio abbiamo dovuto “riprogrammare” tutta la seconda parte del nostro Tour nella indimenticabile Thailandia…
Emozione mista ad eccitazione… sensazioni che rendono la vita ancora più speciale e unica!
La nostra idea di viaggio si concentrava nel vedere il più possibile della Thailandia, un Paese così particolare e unico, fino a quando un giorno Pato mi dice… “e se facessimo una pazzia?” …io lo conosco ormai molto bene: quando dice quella frase, senza dubbio ha pensato a qualcosa che alzerà il livello di adrenalina di tutto il viaggio! 🙂
Le tappe (ed i giorni da dedicare a ciascuna di esse) erano già decise da tempo e, credetemi, l’intensità era tanta… per cui l’idea di trovare ANCHE uno spazio per volare in Cambogia era realmente improbabile e complicata.
Ma succede sempre cosi, più le cose sono complicate più noi ci arrabbiamo (in senso buono!) per conquistarle. E’ quella “famosa” nostra reazione interna alla sfida… se volete conoscerci meglio da questo punto di vista non potete non leggere QUI!
Decidiamo quindi di rivedere il programma ed iniziamo a tagliare alcune ore di qua ed altre di la per riuscire a prendere il volo dei nostri SOGNI verso la… CAMBOGIA!
Ne è valsa la pena? SENZA DUBBIO!!!
Il tempo a nostra disposizione era pochissimo per poter visitare tutto, ma siamo riusciti a organizzare “un bell’assaggio di Cambogia” …quel tanto che basta per farci venire voglia di ritornarci!
ANGKOR WAT: Vi portiamo in un viaggio emozionante attraverso una delle albe più spettacolari che abbiamo mai vissuto. Svegliarsi alle quattro del mattino è valso ogni minuto di sonno perso e di freddo sofferto nel TUK TUK, perché ci ha catapultato nella storia affascinante di questo popolo, tra rovine millenarie, radici avvolgenti, sculture raffinate e magnifici templi. Un’esperienza unica che ci ha lasciato senza fiato e ci ha regalato un ricordo indelebile di Angkor Wat.
Nel nostro viaggio a Angkor Wat, abbiamo vissuto un’esperienza sorprendente e insolita: il FREDDO in Cambogia! Incredibile ma vero, abbiamo affrontato temperature così basse che nemmeno i Cambogiani ricordavano da generazioni. Abbiamo scoperto che un’onda anomala di freddo stava colpendo il sud-est asiatico, incluso Thailandia e Cambogia.
Nonostante il freddo da battere i denti, questo evento eccezionale ci ha dato l’opportunità di goderci il piacere di una felpa serale e scarpe chiuse, un benvenuto sollievo rispetto all’abituale caldo e umidità di queste zone. Mentre il sole sorgeva nel cielo, il freddo scompariva e lasciava spazio a una giornata speciale e indimenticabile.
Tuttavia, il nostro focus era sulla maestosità di Angkor Wat, che ci ha accolto al sorgere del sole con tutta la sua grandezza e mistero. L’emozione di essere circondati da tante persone provenienti da diverse parti del mondo, tutte desiderose di ammirare un’aurora così unica e affascinante, è stata indescrivibile. Il rispettoso silenzio che avvolgeva il luogo, mentre la natura prendeva vita e si colorava, ci ha donato emozioni uniche e intense che vanno oltre le parole.
Angkor Wat è davvero una meraviglia da contemplare, un luogo magico e intriso di storia che incanta e affascina chiunque lo visiti. Le esperienze vissute in quei momenti resteranno sempre nei nostri cuori, poiché sono emozioni che vanno oltre ogni descrizione e possono solo essere vissute e sentite nel profondo dell’anima.
Veniamo ora ai dettagli essenziali per chi intraprende questa visita a Angkor Wat, sperando di essere d’aiuto:
Per visitare i templi, è necessario acquistare un pass all’ingresso. Sono disponibili tre tipologie di pass: giornaliero, valido per tre giorni o settimanale.
Per il nostro breve soggiorno, abbiamo optato per il pass giornaliero al costo di 20 dollari a persona. Questo pass può essere utilizzato dalle 17:00 del giorno precedente fino alla fine del giorno di validità, il che significa che ci ha permesso di godere del tramonto la sera e poi di visitare l’intero complesso il giorno seguente, magari iniziando con lo spettacolo dell’alba.
Tuttavia, a causa delle nostre tempistiche, non siamo riusciti ad arrivare entro le 17:00 del pomeriggio precedente, quindi abbiamo optato per visitare il complesso al mattino seguente, all’alba.
Esplorare Angkor Wat all’alba è stata un’esperienza magica e suggestiva. Il silenzio dell’alba e le prime luci del giorno che illuminano i templi ci hanno regalato uno spettacolo unico e indimenticabile. Abbiamo potuto ammirare la bellezza dei templi avvolti nella luce dorata dell’alba, creando un’atmosfera mistica e incantevole.
Raccomandiamo vivamente di dedicare il tempo necessario per esplorare a pieno il complesso di Angkor Wat e gli altri templi circostanti. Ogni tempio ha la sua unicità e bellezza, e merita di essere scoperto con calma per apprezzarne appieno l’arte e la storia che custodiscono.
Ora veniamo alla dura scelta su cosa vedere e in quale sequenza… prima di partire avevamo già le idee chiare su cosa senza dubbio non volevamo perdere. Abbiamo deciso di chiedere al nostro “Tuk Tuk driver” di fare il “tour al contrario”… in quanto avevamo letto da più diari di viaggio che avrebbe potuto permetterci di evitare l’affollamento dei siti storici e così riuscire e godere più appieno quei luoghi incantati.
E’ stato piacevole scoprire che realmente nel nostro caso ha funzionato, infatti siamo riusciti ad evitare le comitive di turisti cinesi che di li a breve sarebbero arrivate con dei GRANDI PULLMAN, togliendo un po’ quella magia che si respira in luoghi come questi quando la presenza umana non è esagerata…
Ecco il nostro TOUR:
Alba all’Angkor Wat + visita del complesso…
…da li, via in tuo tuo fino al Ta Prohm…
…e poi, a piedi fino all Terrazza degli Elefanti…
… e fino al Baphuon…
…per arrivare a piedi infine al Bayon
Ogni Tempio merita un SUO spazio per la bellezza e le emozioni che ci ha lasciato, per cui già scalpito all’idea di raccontarvi ancora altri dettagli…
…naturalmente non esitate a chiedere! La magia del condividere è proprio quella di poter scambiare avventure e consigli per arricchire sempre più il proprio cuore e la propria mente di viaggiatori…
Visiterò la Cambogia il prossimo inverno e non vedo l’ora. Come mi confermate, vale davvero la pena!! Le foto sono meravigliose☺
Ciao Roberta, ci fa davvero piacere che il nostro blog ti abbiamo confermato la bellezza di questa terra. Quando andrai in Cambogia? In che periodo? Noi siamo stati a Gennaio.