Una delle escursioni fuori Mandalay che vi consigliamo durante il vostro viaggio in Myanmar è senza dubbio visitare Ava in calesse, l’antica capitale birmana che sorgeva nell’attuale villaggio Inwa.
E’ un luogo che ti riporta indietro nei secoli, agli usi e costumi della splendida popolazione birmana…
Il ritmo lento dei carri trainati dai buoi che trasportano i prodotti della terra faticosamente raccolti… e le donne che a fine giornata lavano i bimbi nel fiume… queste sono solo alcune delle cose che catturano gli occhi ed il cuore durante una visita ad Ava in calesse…
I resti dell’antica capitale sono distanti solo 21 kilomentri da Mandalay e quindi è senza dubbio una tappa che si può inserire in qualunque tour che parte o finisce a Mandalay.
Per organizzare la visita (come del resto per tutto il tour in Myanmar) ci siamo appoggiati a Mutu Suresh e all’assistenza della www.myanmarwxperttours.com
Partiti a metà mattina da Mandalay, il nostro bravissimo driver ci ha portati fino ad un piccolo approdo per le barche traghetto che permettono di raggiungere il sito ricco di storia.
Ava è raggiungibile infatti solo attraverso una piccola imbarcazione che fa sponda da una parte all’altra del fiume Myitnge, in quanto è sostanzialmente un’isola artificiale collocata nella confluenza tra i due fiumi: il Myitnge, appunto, e l’Irrawaddy.
Che dire della maestria con cui il “barcaiolo” conduceva il piccolo traghetto? Questa caratteristica un po’ insolita di usare i piedi sia per guidare il timone che manovrare il remo la rivedremo più volte durante il nostro tour, specialmente al lago Inle…
Appena sbarcati siamo stati accolti dalle ragazze del luogo che vendevano piccoli oggetti lavorati a mano: collanine, braccialetti e piccoli manufatti in legno.
Dopo averle salutate sorridenti, proseguiamo fino ad arrivare innanzi ad una fila incredibile di piccoli carretti trainati da cavalli.
Eh, si ragazzi… il tour a Ava si fa proprio in calesse!
C’è anche chi decide di farla a piedi ma, credetemi, la distanza tra i diversi punti dove sono situate le rovine è piuttosto lunga… e se per caso ha piovuto nei giorni precedenti, il rischio è di camminare con fatica nel fango rossastro.
Il costo del passaggio in calesse è irrisorio… ed il fascino di visitare Ava in calesse è qualcosa di unico! Sarebbe davvero un peccato perderlo…
La durata del tour è su per giù di 3 ore, considerando anche qualche sosta fotografica aggiuntiva oltre alle visite alle pagode…
Se poi decidete di pranzare in uno dei caratteristici ristoranti palafitte, come completamento del tour, allora considerate almeno un’ora in più.
Il tour di Ava in calesse solitamente inizia visitando il monastero più distante ed anche, a nostro avviso, più particolare perchè completamente in legno: il Monastero di Bagaya Kyaung.
Il chiaro scuro, le ombre e i suoi 267 pilastri in teak rendono il posto davvero speciale. Occhio al pavimento che, essendo in legno, in alcuni punti è stato rovinato dal tempo per cui è possibile trovarvi dei buchi, delle schegge e qualche testa di chiodo sporgente… ricordate infatti che anche qui vige la regola che nei monasteri e nei templi si entra sempre scalzi!
Il giro di Ava in calesse prosegue attraverso campi coltivati, palme altissime e sfiorando continuamente altri carretti colorati che rendono l’esperienza così unica da sembrare quasi surreale e, perchè no, anche un po’ “adrenalitica” 🙂
A proposito tenetevi forte sul carretto… la strada dissestata rende il percorso molto avventuroso.
Prima di arrivare alla tappa successiva, il nostro autista si ferma di fronte alla Torre Nammyn alta 27 metri ma che in quel momento era chiusa a causa del terremoto del 2017… che durante tutto il nostro tour in Myanmar abbiamo visto aver fatto causato un po’ ovunque danni piuttosto ingenti.
Eccoci quindi raggiungere il complesso Yadana Hsemee Pagoda…
Questi meravigliosi templi buddisti sono arricchiti da statue di Buddha di diverse grandezze e colori…
In questa pagoda siamo rimasti colpiti da una parte diroccata in cui la natura ormai ha preso il sopravvento “ingoiando” quasi il sentiero… L’aria che si respira in questi luoghi, credeteci, è davvero mistica!
Ancora qualche foto e via verso la costruzione più grande ed imponente di tutta Inwa: il maestoso Me Nu Oak Kyaung,
Il monastero di Maha Aung Myae Bon Zan si trova all’interno del palazzo Innwa ed è uno degli edifici rimanenti della omonima dinastia Innwa.
Anche se il nome ufficiale è Maha Aung Myae Bon Zan Monastery, tutti i locali lo chiamavano “Me Nu Oak Kyaung”, nome che ricorda che il monastero è stato donato dalla regina Me Nu.
Questo edificio è stato costruito nel 1822 ed è stato successivamente danneggiato pesantemente dal terremoto del 1838. Fu infine restaurato nel 1873 ed è uno dei simboli di Ava.
A quanto pare è l’unico monastero dell’epoca costruito in mattoni anziché in legno, come si usava nell’antichità…
Siamo restati letteralmente affascinati dalla sua bellezza: ppensate che proprio il giorno in cui siamo andati noi c’era il servizio fotografico per due novelli sposi…
Avranno delle foto del matrimonio davvero spettacolari!
Era giunto il momento di tornare al punto d’imbarco… infatti ci aspettavano diverse ore di macchina per arrivare a Bagan, che sarebbe stata la nostra prossima tappa 🙂
Vi ricordiamo che qui trovate il nostro itinerario di viaggio in Myanmar e, come sempre, non esitate a scriverci per dubbi o domande 🙂
Grazie mille per i preziosi consigli! Spero di riuscire a visitare, un giorno, questi luoghi incantevoli. Chissà.. Magari insieme a voi 😉
Sarebbe bello Eli. Immagina un viaggio insieme.. wao!
Grazie al vostro racconto e alle vostre bellissime foto mi sono innamorata del Myanmar. Spero di mettere in pratica i vostri preziosi consigli al più presto!
Grazie mille Federica. Te lo auguriamo di cuore!
Spiegato molto bene e consigli utili , voi siete meravigliosi ..Mi fate sognare ad occhi aperti , grazie !😘
Grazie come sempre sentiamo il tuo affetto. Un grande abbraccio
Siete meravigliosi , grazie x tutti i consigli ,ben spiegati . 😘
Grazie di cuore
Grazie per questi scorci di vita e di religiosità. Luoghi magici dove la natura non prende il sopravvento ma si confonde con il lavoro dell’uomo. Un’unione che incanta, soprattutto se immersi in quel piacevole silenzio. Come se fossi lì, foto spettacolari ❤️
Speriamo sempre con i nostri articoli di portarvi con noi almeno virtualmente…Grazie come sempre Giulia per la tua presenza e dolcezza!
❤️ contenta di avervi scoperto, aspetto solo di conoscervi!
Meraviglia assoluta!!! Ho letto tutto d’un fiato… un luogo genuino e vero, che è poi il motivo per cui condivido con voi l’amore per l’Asia!! Andremo in Myanmar in marzo e Ava rientrava già nel nostro itinerario di viaggio, ma dopo il vostro post l’emozione mi è salita alle stelle… non vedo l’ora di salire su quel calesse!!! Grazie ragazzi!!
Sai che ti aspetta un paese straordinario. Ti innamorerai di ogni scorcio e di ogni volto. Non vedo l’ora di seguire il tuo viaggio. Mi raccomando tante Instagram Stories 🙂
Carissimi non abbiamo mai pensato a questo paese come meta da visitare, ma da quando abbiamo visto le vostre stories (apro la parentesi 😉 lo sai, te l‘ho già scritto che mi fate divertire da matti ..tu e Pato siete fortissimi) e dopo avere letto l‘articolo ci é venuta una voglia matta di andare e poi raccontato in modo cosí dettagliato ma che tu vuoi di più!!! Vi abbraccio
AHHAH grazie davvero di cuore. Ci fa davvero piacere sentire il tuo affetto!
Chissà cosa combineremo tra un mese in Lapponia. Preparati a ridere tra husky e freddo a – 20..
Cmq il Myanmar merita davvero tanto. Trovate il modo di organizzare.
Un grande abbraccio
Ragazzi mi avete fatto scoprire una terra una cultura che non conoscevo, mi avete portato in viaggio con voi!!!! Quanti dettagli … quanti luoghi meravigliosi avete raccontato!!! Questo post è pazzesco mi viene voglia di fare la valigia !!!!!!!!! Un bacio ragazzi
Flaviaaaa.. grazie grazie e ancora grazie <3 Ma noi quando ci incontriamo?
Che posti, semplicemente magnifici e i vostri post aiutano tantissimo, siete un’ispirazione per me.
Bellissime parole. grazie di cuore <3
leggervi è una sinfonia di parole e racconti in viaggio…. riuscite a farci innamorare dei luoghi che visitate al tal punto di voler comprare immediatamente un biglietto e partire!!!!
Complimenti siete le mie muse!!!!!
Ci fai arrossire 🙂 Grazie grazie <3