Le cascate del Niagara (Niagara Falls) sono davvero uno spettacolo naturale di rara bellezza, da ammirare almeno una volta nella vita.
La quantità d’acqua che si tuffa per oltre 50 metri dall’ horseshoe (il “ferro di cavallo” – nella parte canadese – ovvero la cascata che tipicamente intendiamo quando pensiamo a Niagara) è impressionante: il fragore si avverte a centinaia di metri di distanza e la nuvola di microbollicine in sospensione assume a volte le dimensioni di un banco di nebbia!
La passeggiata che dal Visitor Center (proprio sopra la parte canadese) conduce innanzi all’altra cascata meno famosa (ma ugualmente suggestiva) in territorio statunitense, offre degli scorci indimenticabili, soprattutto se c’è un po’ di vento che disperde la nube d’acqua originata appunto dalle due cascate.
Se invece, come è capitato a noi, non c’è vento e la nuvola di vapore acqueo è molto, molto estesa, vi consigliamo di procedere direttamente a fare un’escursione che può essere apprezzata indipendentemente dalle condizioni meteo…. perchè:
- si sa a priori che ci si bagna (sia con il sole che con le nuvole)…
- si passa “sotto” la nuvola in sospensione e ci si gode le cascate dal punto migliore… quello più suggestivo ed emozionante… giù, dal fiume, su una barca proprio al centro del semicerchio canadese!
La Hornblower Niagara Cruises è la compagnia che gestisce i battelli che fanno la spola fin sotto le cascate, se si arriva dal lato canadese.
L’organizzazione è molto efficiente e, per quanta gente ci possa essere in attesa di imbarcarsi, le operazioni sono veloci. Ogni battello riesce a portare diverse centinaia di passeggeri, quindi i tempi di attesa sono molto contenuti.
Il nostro consiglio è quello di prendere posto all’esterno sul ponte superiore della barca oppure sul ponte inferiore a prua. Ovviamente sono i punti preferiti un po’ da tutti ma non è difficile riuscire a ritagliarsi il proprio posticino.
Certo gli schizzi arrivano abbondanti e ci sono concrete possibilità di bagnarsi per bene, ma se si indossa correttamente il “poncho” di nylon che viene fornito (…non come abbiamo fatto noi che lo abbiamo “calzato” un po’ troppo “alla buona”!), si limitano molto i danni 😉
Meglio ancora, comunque, se sotto il poncho si indossa anche un proprio k-way che scenda almeno fino alle ginocchia…
Poco dopo essere partiti, si arriva davanti alla cascata in territorio statunitense e già li si inizia ad avere un’idea della portata d’acqua del sito… ma il bello arriva da li a qualche minuto, quando, avanzando lentamente tra le onde, si arriva proprio sotto la cascata canadese: è una sensazione unica, indescrivibile e da vivere intensamente: intorno a te, girandoti da sinistra a destra per più di 180° hai un enorme muro d’acqua che scende impetuoso!
Se si vogliono fare foto e riprese video da sotto la cascata, il nostro consiglio è quello di prepararsi a portata di mano (ma all’asciutto!) una decina di panni per la pulizia delle lenti. Si bagneranno uno dietro l’altro mentre cercherete di tenere l’obiettivo pulito… ma con un po’ di fortuna vi permetteranno di ottenre degli scatti molto suggestivi!
In sè il tragitto in battello dura una ventina di minuti, quindi non è particolarmente impegnativa… ma è un’esperienza davvero memorabile! Ricorderemo per sempre le cascate del Niagara.
Un ringraziamento speciale va a Chelsey Harasym, della Hornblower, che ci ha accolti ed accompagnati sul battello, sfidando con noi la giornata a sprazzi piovosa… e gli spruzzi delle cascate!
Avete già visitato le cascate del Niagara??
