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Tutte le più belle escursioni a Zanzibar!

Pronti a scoprire le escursioni che si possono fare a Zanzibar? Eh si perchè credeteci non ci si annoia mai: le scelte sono varie e l’isola offre davvero tantissimo! Vogliamo raccontarvi quali escursioni a Zanzibar abbiamo fatto… e che ci hanno lasciato dei bellissimi ricordi.

Abbiamo scelto l’ordine delle “gite” in base alla posizione degli hotel, ovviamente per ridurre i tempi ed i costi relativi agli spostamenti. Il gioco è stato quello di far quadrare il tempo ed il budget!

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Escursioni a Zanzibar

  • Nungwi Mnarani Aquarium:

A 10 minuti di auto da Kendwa si trova un piccolo e grazioso laghetto che ospita tantissime tartarughe marine. E’ un centro di recupero che aiuta la ripopolazione della specie e accudisce le tartarughe dopo gli attacchi dei predatori o se ferite dalle imbarcazioni o dalle reti dei pescatori.

Abbiamo avuto il piacere di nuotare e dar loro da mangiare, oltre a scoprire di più sulla loro vita e sulle loro necessità. Una delle esperienze senza dubbio più emozionanti e particolari di tutto il viaggio.

Costo di entrata: 10 dollari a persona. A quanto ci hanno detto, si può raggiungere anche a piedi dalla spiaggia di Nungwi… chiedete indicazioni perchè non è ancora molto conosciuto.

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  • Tour delle Spezie

Nell’isola ci sono tantissime aeree adibite a giardini botanici o fattorie (sia private che statali). La maggior parte di queste si trova nella parte sud dell’isola. Noi siamo stati al “Guwacamole Botanica Garden”, un giardino botanico privato a soli 30 minuti da Stone Town. Ci hanno dato la possibilità di scegliere due tipologie di tour:

  • pranzo + 2 ore di visita guidata
  • no pranzo + 2 ore di visita guidata

Abbiamo scelto la prima perchè volevamo provare l’uso delle spezie nei piatti locali e siamo rimasti “gustosamente ultrasoddisfatti” dalla bontà e dalla delicatezza di alcune pietanze…! L’esperienza di per sé è davvero “unica”: si mangia per terra sopra delle stuoie lavorate a mano, in un fabbricato rettangolare mooolto “spartano”, adibito a mensa. Parola d’ordine: ADATTARSI! 😉

Subito dopo inizia il tour: si passa dal cardamomo al pepe nero, dallo zenzero alle stecche di  vaniglia e tanta, tanta frutta tropicale come mango, banane e ananas! Mangiare un ananas appena staccato dalla pianta non ci era ancora capitato… il gusto è stato “spaziale”!

Vi si trovano anche piante più ricercate come l’henna, l’ylang lang e l’anator (l’albero del rossetto)… e se siete fortunati come noi che la vostra guida inizia a giocare e scherzare, allora il tour diventa memorabile! Se andate nella nostra stessa “farm” chiedete di Hagi che renderà la vostra esperienza molto istruttiva e divertente allo stesso tempo!

Costo a persona con pranzo incluso: 10 Dollari (senza pranzo: 5 Dollari)

escursioni a zanzibar

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  • Snorkeling all’isola di Mnemba

Uno dei punti più strategici per godere delle bellezze marine, tra coralli e pesci coloratissimi, si trova proprio al largo dell’isola di Mnemba, nella parte nord-est di Zanzibar.

Per gli amanti del mare, questa è una delle escursioni più belle e emozionanti, dove anche il colore dell’acqua è, in alcuni momenti della giornata (a seconda della marea), veramente “esagerato”!

Importante: l’isola di Mnemba è inavvicinabile in quanto proprietà privata. Nessuno può accostare o ancorare la barca… è consentito solo in caso vi siano emergenze di carattere sanitario. Senza dubbio però non si può mancare l’occasione di scattare qualche foto alle sue candide spiagge, pur se dalla barca… 🙂

Escursioni a Zanzibar: consiglio

  • Quasi tutti i tour vi forniscono maschera e boccaglio (noi ci portiamo dall’Italia le nostre) ma solo alcuni vi forniscono le pinne… che sono importantissime! Anche se il mare è calmo, le correnti sono comunque forti: io ero senza pinne e ho avuto grandi difficoltà a riavvicinarmi alla barca dopo aver fatto un giro verso il rift.
  • Se siete “sensibili” al movimento della barca, non pensateci su e prendete qualcosa contro il mal di mare. Eviterete di rovinarvi la piacevole escursione, perchè quando si sosta per fare snorkeling, le molte imbarcazioni che arrivano e ripartono creano ulteriori onde che possono peggiorare la situazione di malessere.

Costo a persona: 25 Dollari

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  • Prison Island

A soli 6 km al largo di Stone Town. nella parte ovest, si trova questa piccola isola nota anche come Changuu o Quarantine Island. Usata per anni come prigione e successivamente convertita a ospedale e isola per la quarantena, oggi è principalmente conosciuta per la sua colonia di tartarughe giganti.

Le origini di questi esemplari è ancora sconosciuta, si pensa possono essere state portate dai marinai come carne fresca durante i loro lunghi viaggi o ancora portate li nel XIX secolo per proteggerne l’estinzione o forse solo come semplice ornamento dal Sultano di Zanzibar nel 1800. Altri addirittura ipotizzano il loro arrivo in un tempo molto più recente come dono fatto dal governatore britannico delle Seychelles, nel 1919.

In questo momento la World Society for the Protection of Animals assiste il governo di Zanzibar per la sua tutela e permette a noi visitatori, pagando una piccola cifra, di vivere qualche momento insieme a loro. E’ stato incredibile osservarle così da vicino fino a poterle “massaggiare” alla base del collo!

Escursioni a Zanzibar: Consigli

  • Noi abbiamo scoperto solo qualche giorno dopo che il posto più rappresentativo per osservare da vicino le stelle marine è proprio nei fondali attorno all’isola… quindi chiedete alla persona che vi accompagnerà in escursione di aiutarvi a vedere anche queste bellezze naturali, non ve ne pentirete!
  • Sempre riguardo le stelle marine… NON tiratele fuori dall’acqua, neppure per pochi secondi: sono delicatissime!
  • l’orario di arrivo fa la differenza: questa è una delle escursioni più vendute e solitamente è inserita nei vari tour di una giornata come per esempio il safari blu o la visita guidata a Stone Town con chiusura alla fattoria delle spezie. L’essere accorpata ad altre attrazioni permette senza dubbio un buon risparmio economico, ma incide anche sull’orario di visita all’isola. Immaginate ad un tratto un’invasione di barche e turisti che arrivano tutti nello stesso istante al santuario delle tartarughe… un vero e proprio caos!
    Noi abbiamo scelto, fortunatamente, di visitare Prison Island come unica escursione, all’orario che si è rivelato essere quello più adatto: subito dopo l’ora di pranzo… approfittando così di una totale calma e serenità per apprezzare questi esemplari centenari… se farete così, magari, riuscirete a trovare tra le tantissime tartarughe quella che vanta l’età più alta.. 176 anni! L’età è scritta sul loro “guscio”!

Costo a persona: 4 dollari circa (ticket di ingresso, che va pagato in loco) + 25 dollari di trasporto in barca (in due persone) A/R da Stone Town.

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  • Safari blu

Ecco un’altra escursione a Zanzibar che si è rivelata davvero speciale… anzi, possiamo dire che è da non perdere!

Anche in questo caso, esistono tantissime combinazioni per tutti i gusti. Solitamente si parte alle 08:00 dall’hotel e con un minivan si viene accompagnati nei vari approdi da cui, con le barche, si parte per lo snorkeling fino all’ora di pranzo… che generalmente si fa sulla lingua di sabbia.

Noi abbiamo avuto l’opportunità di alloggiare per due giorni a Chapwani Island, un’isoletta privata a 30 minuti da Stone Town che, nei momenti di bassa marea, regala una lingua di sabbia perfettamente raggiungibile a piedi, tra bellissime stelle marine. Questa esperienza è stata davvero indimenticabile!

Ecco comunque qualche consiglio per chi vuole visitare uno dei tanti “banchi di sabbia” presenti in questa zona di Zanzibar, prendendo spunto da quanto abbiamo appreso dai tanti viaggiatori con cui siamo riusciti a parlare e a confrontarci durante il viaggio…

il safari blu più venduto è quello che porta alla lingua di sabbia chiamata Nakupenda, al largo di Stone Town. Dovete però sapere che nella stessa zona si formano altre lingue di sabbie di eguale bellezza e di grande impatto. Chiaramente queste ultime sono meno frequentate e vi offrono più possibilità di sentirvi in un vero paradiso… quindi il consiglio è quello di uscire dalle organizzazioni “standard” e di “personalizzare” il programma esponendo le vostre idee ai ragazzi che vi propongono le varie uscite, perchè rimarrete stupiti di come si prodigheranno per accontentavi!

Altro consiglio: dedicate maggior tempo allo snorkeling ed evitate di incorporare anche Prison Island o Stone Town: riuscirete in questo modo a vivere maggiormente le bellezze del mare e a godere di momenti davvero esclusivi.

Costo a persona: variabile tra 25/40 dollari

escursioni a zanzibar

 

  • Visita a Stone Town:

Non si può vistare Zanzibar senza scoprirne il suo cuore…

La città della pietra, cosi come viene chiamata, è la parte più storica: un pullulare continuo e costante di gente, colori e profumi, un mix di  storia, arte e cultura… tanto da creare un gioco avvincente ed unico di sensazioni che impreziosirà tutti i vostri ricordi e vi regalerà una comprensione ancora più ampia della gente e delle sue origini.

L’architettura racconta le varie influenze: swahili, araba, moresca, portoghese, inglese, persiana ed indiana! Insomma, trovate un po’ di tutto…. da anni la città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Molto famosi sono i portoni di alcuni palazzi: realizzati per ostentare la posizione sociale di chi vi abitava, sono delle autentiche opere d’arte… alcuni addirittura molto più vecchi delle case su cui sono stati installati. Molto particolari sono le borchie acuminate che, secondo la storia narrata dalla nostra guida, dovevano servire a dissuadere gli elefanti che volessero entrare alla ricerca di cibo.

Mercati caratteristici, vie strettissime, piazze usate come grandi salotti e spazi in cui bimbi improvvisano una partita a pallone… colori e vita! Zanzibar si rivela così, attraverso la vita della gente che vi vive.

Consigliamo senza dubbio una vistata guidata perché si riesce a scoprire più dettagli e si può essere certi di vedere il più possibile nel tempo che si ha a disposizione.

Non perdete la visita al “Palazzo delle Meraviglie”: chiamato cosi perché è stato il primo palazzo in tutta Zanzibar ad avere la corrente elettrica e l’ascensore. Purtroppo è visitabile solo da fuori perché una parte della struttura ha ceduto.

Uno dei momenti più emozionanti e riflessivi del tour in città è stato senza dubbio la vista alla piazza di Kelele, un tempo luogo di uno dei principali mercati di schiavi di tutta l’Africa. Solo poco più di un centinaio d’anni fa…

Preparatevi a camminare tanto, il tour solitamente dura oltre le 4 ore: portatevi tanta acqua, il caldo si fa sentire!

Costo a persona: 5 Dollari

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  • Cena tipica Swahili:

In tutta Zanzibar potrete gustare piatti dai vari sapori. Vogliamo però raccontarvi di un posto molto speciale che ci ha offerto una delle esperienze più romantiche di tutto il viaggio. Segnatevi questo nome: “Emerson On Hurumzi“… un famoso ristorante di Stone Town che organizza cene all’aperto, tra balli e musica dal vivo.

Cenare seduti su dei cuscini tipici, in una bellissima terrazza accompagnati da una band locale di musica tarab è stato davvero unico! Il tramonto che colora i tetti della città e il profumo delle pietanze che ci sono state servite, hanno reso indimenticabile tutta la serata. Vi parleremo in modo più approfondito di questo posto perché merita davvero un blog dedicato!

Escursioni a Zanzibar: consiglio

  • provate a inserire questa cena a termine del tour a piedi della città: sarà una degna conclusione e accentuerà la percezione degli usi e costumi che avete respirato per tutta la serata.
  • è necessario prenotare: i posti sono pochi e il locale è molto conosciuto. Vi basterà chiedere al vostro hotel di chiamare per prenotare un tavolo per voi: ricordate che potete scegliere due tipi di sedutee.. al tavolo o a terra su delle stuoie. Fidatevi di noi… a terra è pura magia!

Costo a persona: 35 Dollari (menù fisso) + bevande a parte

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  • Foresta delle scimmie (Jozani Forest)

Vorremo potervi raccontare anche di questa bellissima località… ma con i tempi così stretti, non siamo riusciti a vederla!

In compenso però, possiamo raccontarvi della nostra esperienza con le famose scimmie rosse … perchè la Jozani Forest si trovava a soli 20 kilometri dal nostro hotel a Paje… ed è stata per noi una vera sorpresa, una mattina, essere svegliati da una scimmietta che insistentemente bussava alla nostra finestra…!

Siamo riusciti a fare qualche foto e un piccolo video prima che lei atleticamente saltasse sull’albero vicino…

Abbiamo avuto il piacere ammirarle più volte sul nostro balcone durante la permanenza al bellissimo White Sand Luxury Villas & Spa… e di sentirci spesso e volentieri osservati mentre facevamo il bagno in piscina: i loro visetti e la loro lunga coda sono stati i grandi protagonisti della nostra vacanza a Paje!

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  • The Rock (Ristorante/Bar e spiaggia circostante)
    • Quando eravamo a Paje abbiamo colto l’occasione, un pomeriggio, di spostarci verso Michamwi Pingue, dove si trova questo caratteristico piccolo ristorante arroccato su uno scoglio, divenuto una delle icone turistiche di Zanzibar.

Molto suggestivo, raggiungibile a piedi con la bassa marea, è anche uno dei siti più fotografati.

Qua i prezzi dipendono solo se decidi di fermarti per pranzo o per un aperitivo oppure semplicemente per fargli qualche foto 🙂

Noi abbiamo pagato solo il taxi per arrivare.

Escursioni a Zanzibar: Consiglio

Inserite questa tappa come chiusura di un’escursione verso il sud dell’isola.. esempio al rientro dalla foresta delle scimmie o della visita a Stone Town, o perchè no.. create voi una vostra escursione a tema.. dedicando una mattinata dei relax a Paje e Zambiani e concludete con un pranzo in questo posto molto suggestivo!

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Abbiamo cercato di raccontarvi le nostre escursioni a Zanzibar più belle, speriamo di esservi stati d’aiuto e se avete domande non esitate a scrivere nei commenti sotto.

Buon viaggio 🙂

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