
Dove si trova il faro Rubjerg Knude
Il faro si trova vicino al villaggio di Lønstrup, a circa 15 km dalla città di Hjørring, nello Jutland settentrionale. È posizionato su una falesia alta più di 60 metri, che affaccia direttamente sul Mare del Nord. Intorno, un paesaggio spettacolare fatto di dune mobili e sabbia che il vento spinge costantemente verso l’entroterra.
Come raggiungere Rubjerg Knude
Il faro è facilmente accessibile: basta lasciare il veicolo nel grande parcheggio gratuito a pochi minuti di distanza. Da lì, una camminata di circa 10 minuti porta fino al faro. Il sentiero è adatto a tutti, anche se, nei giorni di vento, può risultare impegnativo per via della sabbia che viene sollevata e scagliata con forza.
Noi siamo arrivati all’alba, con il nostro camper. Il parcheggio è spazioso e consente di sostare anche con mezzi grandi senza alcun problema. Scegliere la mattina presto si è rivelata la decisione migliore: poco dopo è arrivata la folla, mentre noi siamo riusciti a goderci lo spettacolo praticamente da soli, con la luce dorata che illuminava il faro e il mare.
La nostra esperienza..
🌬️ Un ricordo indelebile al Rubjerg Knude
Quel giorno il vento era fortissimo. Non è stata affatto una passeggiata: la sabbia veniva sollevata e scagliata contro le gambe con la forza di vere e proprie frustate, costringendoci a stringere gli occhi e avanzare a piccoli passi. Eravamo con i nostri due cocker, Camilla e Ravel, e per proteggerli abbiamo dovuto prenderli in braccio per gran parte del percorso, perché le raffiche erano così potenti da rendere difficile persino per loro tenere gli occhi aperti.
Nonostante le difficoltà, lo scenario davanti a noi era incredibile. La sagoma bianca del faro si stagliava netta contro il cielo nuvoloso, mentre il blu profondo dell’oceano e l’oro delle dune danzavano insieme sotto la luce mutevole dell’alba. Ogni raffica di vento sembrava voler ridisegnare il paesaggio, rendendo l’esperienza ancora più intensa e viva.
Raggiunta la cima del faro, la fatica si è trasformata in pura emozione. Da un lato, l’orizzonte infinito del Mare del Nord; dall’altro, un mare di sabbia che si estendeva verso l’entroterra, punteggiato da dune che sembravano onde pietrificate. È un paesaggio in continuo mutamento, che cambia con il vento, con la luce e con le stagioni. Un momento che resterà impresso nei nostri occhi e nel cuore come una delle immagini più potenti del viaggio in Danimarca.
La storia del faro Rubjerg Knude
Il faro fu costruito nel 1900 e rimase in funzione fino al 1968. Negli anni, le dune di sabbia lo hanno progressivamente seppellito, rendendolo un “faro fantasma” che compariva e scompariva a seconda dei venti. Per decenni è rimasto abbandonato, diventando un’icona decadente della lotta tra uomo e natura.
Ma la sua storia non si è fermata lì. Nel 2019 il faro è stato protagonista di una straordinaria impresa ingegneristica: per salvarlo dall’erosione della scogliera, è stato spostato di circa 70 metri nell’entroterra. L’operazione, seguita in diretta TV, ha richiesto piattaforme idrauliche e la collaborazione di decine di tecnici. Un trasporto durato poche ore che ha dato al faro una nuova vita, mettendolo al sicuro almeno fino al 2060.
Oggi Rubjerg Knude è uno dei simboli della Danimarca, testimonianza vivente della fragilità ma anche della resilienza di fronte alla forza della natura.
Cosa vedere nei dintorni del faro
Visitare Rubjerg Knude può essere parte di un itinerario più ampio nello Jutland settentrionale. Nei dintorni si trovano altri luoghi affascinanti che meritano una sosta:
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- Lille Vildmose – la più grande riserva naturale della Danimarca, famosa per le torbiere e per la presenza delle alci reintrodotte. Un’esperienza unica nella natura.
- Mårup Kirke – la chiesa che un tempo sorgeva vicino alla scogliera ed è stata demolita per evitare il crollo in mare.
- Råbjerg Mile – la duna mobile più grande del Nord Europa, che si sposta di circa 15 metri all’anno.
- Lønstrup – un piccolo villaggio di pescatori trasformato in centro artistico, con botteghe e gallerie.
- Grenen – il punto più a nord della Danimarca, dove Mar Baltico e Mare del Nord si incontrano.
Consigli pratici per la visita
- Periodo migliore: la primavera e l’autunno offrono meno affollamento e luci spettacolari. L’estate è bellissima ma più turistica.
- Orari consigliati: alba e tramonto sono i momenti magici, sia per le foto sia per vivere l’atmosfera senza troppa gente.
- Abbigliamento: porta una giacca a vento e occhiali da sole, perché la sabbia sollevata può essere fastidiosa.
- Accesso: l’ingresso è gratuito, ma porta con te acqua e snack, perché non ci sono servizi direttamente sul sito del faro.
Rubjerg Knude: un faro tra storia ed emozioni
Rubjerg Knude non è solo un luogo da fotografare, ma un’esperienza da vivere. Camminare tra le dune, sentire la forza del vento, immaginare la lunga storia di questo faro e vederlo oggi in piedi, sopravvissuto alla sabbia e all’erosione, è un’emozione che difficilmente si dimentica.
Per noi, arrivati all’alba con il camper e i nostri cagnolini, è stato un momento indimenticabile che resterà per sempre tra i ricordi più forti del nostro viaggio in Danimarca.
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