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Il Lago di Carezza, Merano… e Villa Bergmann!

Oggi vi portiamo alla scoperta del lago di Carezza e la meravigliosa Merano.

 

Quando entri in una stanza d’albergo e chiudi la porta, sai che c’è un segreto, un lusso, una fantasia. C’è il comfort. C’è la rassicurazione.
– Diane von Furstenberg

 

Iniziamo con questa frase celebre il racconto del nostro weekend romantico a in quel di Merano, tra le montagne in dolce attesa della neve… ed i mercatini di Natale!

Merano è meta turistica sia in inverno che d’estate perchè permette di raggiungere facilmente una certa quantità di luoghi unici ed incantevoli. Noi, ad esempio, ci siamo arrivati “passando” per il Lago di Carezza, patrimonio dell’UNESCO, che è stata una delle tappe della nostra breve “scampagnata” fuori città.

Lago di Carezza

Lago di Carezza

La mattinata in montagna era alquanto “freddina” (la temperatura si aggirava intorno a -5°C) ma la vista del lago ghiacciato, incastonato tra le montagne accarezzate dal sole di primo mattino, ci ha fatto rapidamente dimenticare il freddo…

merano

Il catino d’acqua di Carezza, che non ha immissari visibili ma è alimentato da sorgenti sotterranee, ha da sempre catturato l’attenzione e generato meraviglia.

Lago di Carezza: La leggenda altoatesina più famosa, che narra le origini del lago, è quella della bellissima Ondina, ninfa che ne avrebbe abitato le acque.

A quanto narra la leggenda, lo stregone del Latemar se ne innamorò e tentò più volte di rapirla. Un giorno fece apparire sopra il Lago di Carezza un bellissimo arcobaleno allo scopo di attirarla… ma quando Ondina emerse dall’acqua si accorse dello stregone e fuggì.

Lo stregone quindi, con un gesto di stizza, afferrò l’arcobaleno e lo gettò in mille pezzi nel lago. Da quel giorno nelle sue acque si rispecchiano tutti i colori dell’iride… ma ovviamente questo spettacolo si può ammirare quando il lago non è ghiacciato ! 😉

Ondina è raffigurata dalla statua in bronzo, collocata nel lago…

merano

Dopo aver fatto il giro del lago, molto suggestivo per la presenza di diversi chalet che vendevano oggetti legati alle tradizioni della zona e al Natale, ci dirigemmo finalmente a Merano

In città, il vin brulè, le strauben (frittelle tirolesi) ed i piatti di polenta con formaggio di malga fuso stuzzicavano senza pietà i nostri palati… già stimolati, sin dal nostro arrivo, dai profumi di cibi in cottura che, fuoriusciti dai caminetti fumanti di ristoranti e chalet, “veleggiano” nell’aria frizzante del Dicembre altoatesino…

L’Avvento è di sicuro uno dei periodi più caratteristici in cui visitare queste zone ed attira un gran numero di visitatori da tutta Italia, ma non solo…

Lago di Carezza

Li avete mai visitati i mercatini a Merano, sulla passeggiata lungo il Passirio (Passer)? Le luci che addobbano le strade e le musiche di Natale che riecheggiano in ogni angolino della città richiamano alla memoria quei momenti che da bimbi, con trepidazione aspettavamo…

Lago di Carezza

Abbiamo lasciato la macchina in pieno centro, in un parcheggio convenzionato con la struttura in cui avremmo alloggiato. Dopo 5 minuti a piedi, arriviamo in via Haller, dove veniamo accolti con un sorriso dalla proprietaria della deliziosa Villa Bergmann!

merano

Appoggiate le valige all’ingresso, Katrin ci accompagna a visitare l’ edificio storico, fino a quella che sarebbe stata la nostra camera.

A un albergo non chiediamo uniformità e prevedibilità. Chiediamo di essere trattati come casi unici in un posto unico per un’occasione unica.
– Beppe Severgnini

Per prima cosa abbiamo visitato la stube… anima antica della dimora, perfettamente restaurata anche recuperando parte dei decori murali dell’epoca…

villa bergmann

Saliamo le scale e la nostra curiosità è catturata dalle lavagnette poste davanti ad ogni porta… aguzziamo gli occhi e vi leggiamo alcune info relative alla nostra permanenza in città! Katrin ci spiega che questo è il modo originale con cui gli ospiti vengono discretamente informati delle cose da fare o di cosa non dimenticare durante il soggiorno…

villa bergmann

Entriamo quindi nella nostra stanza e restiamo colpiti dagli arredi antichi, disposti con cura e gusto… restiamo ancora più colpiti perchè in realtà ogni alloggio è un appartamento, comprensivo di area salottino e kitchenette…

Lago di Carezza

Lago di Carezza

L’antico ed il moderno sono stati inseriti in modo sublime perchè condividono lo spazio in modo quasi indipendente. La cucinetta è infatti collocata in modo da non distrarre la vista dai quadri e dagli elementi tradizionali presenti nell’area giorni e all’interno della camera da letto.

E a proposito di camera da letto, i corredi erano di alta qualità così come il materasso ed i cuscini (…lo avremmo scoperto ronfando profondamente a tarda sera, letteralmente “cotti” dopo una giornata particolarmente intensa, come al nostro solito!)

Lago di Carezza

Infine ecco una sorpresa: scendendo le scale verso l’interrato, scopriamo un’area adibita a cantina e degustazione che mai avremmo immaginato trovare in questo antico palazzo…

merano

Purtroppo, per mancanza di tempo, non abbiamo potuto approfittare anche di questo luogo così esclusivo… ma la curiosità ci è restata, quindi “lucidiamo” i calici per un futuro brindisi nelle “segrete” di questo edificio diviso a Suites raffinate e che ti fanno sentire come nella tua personale casa vacanza!

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