Il Castello di Dunnottar, con le sue torri maestose che sfidano il tempo e le onde impetuose del Mare del Nord, è molto più di un monumento storico: è un capitolo vivente della storia scozzese. Situato su un promontorio roccioso, questo castello ha visto passare intere dinastie, ha resistito a assedi e ha custodito gelosamente i segreti di una nazione. Ogni pietra e ogni angolo raccontano storie di coraggio, tradizione e resistenza. E mentre il vento sferza le rovine e porta con sé l’eco delle battaglie passate, il Castello di Dunnottar invita ogni visitatore a fare un viaggio indietro nel tempo, immergendosi nella ricca tapezzeria della storia scozzese.
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Storia e Significato
Il Castello di Dunnottar non è solo un’iconica roccaforte sulla scogliera, ma un vero e proprio testimone del tumultuoso passato della Scozia.
Origini Prenistoriche Le prime tracce di insediamenti umani a Dunnottar risalgono all’età del ferro, rendendo queste rovine uno dei siti abitati più antichi della regione. Gli antichi popoli che vivevano qui avevano sicuramente riconosciuto l’importanza strategica del luogo, con le sue vedute panoramiche sul Mare del Nord e le sue difese naturali.
Medioevo e Dinastie Scozzesi Nel Medioevo, Dunnottar emerse come una fortezza di importanza strategica. Passò attraverso le mani di diverse famiglie nobili, tra cui i Keith, che divennero i guardiani ereditari del castello. Durante questo periodo, il castello vide numerose battaglie e assedi, riflettendo la turbolenza delle lotte di potere scozzesi.
Oliver Cromwell e la Resistenza Scozzese Nel 17° secolo, quando l’Inghilterra, sotto il comando di Oliver Cromwell, cercò di imporre la sua autorità sulla Scozia, Dunnottar divenne un simbolo di resistenza. Le truppe di Cromwell assediarono il castello per otto mesi, ma nonostante la pressione, i difensori scozzesi riuscirono a tenere le mura.
La Pietra del Destino Forse uno degli episodi più noti nella storia di Dunnottar è la protezione della Pietra del Destino. Questa pietra, su cui venivano tradizionalmente incoronati i re scozzesi, fu portata a Dunnottar per proteggerla dalle truppe inglesi. Per un certo periodo, fu nascosta con successo all’interno del castello, prima di essere infine recuperata dagli inglesi.
Decadenza e Rinnovamento Dopo il 17° secolo, il castello entrò in un periodo di declino, diventando infine una rovina romantica che attirò artisti e scrittori. Oggi, pur essendo in rovina, il castello conserva ancora il suo fascino e la sua capacità di evocare la lunga e tumultuosa storia della Scozia

Come Arrivare al Castello di Dunnottar: Dettagli e Consigli
In Auto: Se viaggi in auto, segui la A92 da Aberdeen in direzione sud. Le strade sono ben segnalate e conducono direttamente a Stonehaven, e da lì vedrai le indicazioni per il Castello di Dunnottar. C’è un parcheggio disponibile nei pressi del castello, ma durante l’alta stagione può riempirsi rapidamente, quindi è consigliabile arrivare presto o considerare alternative.
Mezzi Pubblici: Da Aberdeen, puoi prendere un treno o un autobus fino a Stonehaven. Una volta arrivato a Stonehaven, ci sono servizi locali di autobus o taxi che possono portarti più vicino al castello. Se ti senti avventuroso e il tempo lo permette, puoi anche considerare una passeggiata panoramica dalla stazione ferroviaria al castello, che dura circa un’ora e offre viste spettacolari sulla costa.

Cosa Vedere al Castello di Dunnottar: Un’Esplorazione Dettagliata
1. Le Rovine: Le imponenti rovine del Castello di Dunnottar sono un promemoria tangibile delle ere passate. Mentre cammini tra le mura erose dal tempo, puoi immaginare l’antico splendore del castello durante il suo apogeo. Ogni crepa e pietra sembra raccontare una storia, e con un po’ di immaginazione, puoi quasi sentire l’eco delle risate, delle battaglie e delle cerimonie che una volta riempivano questi spazi.
2. La Cappella: La cappella di Santa Ninian è uno degli edifici meglio conservati del complesso. Nonostante le battaglie e gli assedi che il castello ha subito, questa sacra struttura è rimasta quasi intatta. Le sue vetrate, sebbene logorate dal tempo, filtrano ancora la luce in un modo magico, creando un’atmosfera di tranquillità e reverenza. È un luogo dove puoi fermarti un attimo, riflettere e connetterti con il lato spirituale del castello.
3. La Prigione: La prigione del castello di Dunnottar è un luogo che evoca sentimenti contrastanti. Mentre la sua struttura può sembrare affascinante, rappresenta anche un passato oscuro. Le pareti fredde e umide hanno visto innumerevoli prigionieri, molti dei quali erano nemici politici o prigionieri di guerra. Camminare in questi spazi ristretti ti dà un’idea palpabile della vita difficile e delle dure condizioni che questi prigionieri dovevano sopportare.
4. Vista Panoramica: Nessuna visita al Castello di Dunnottar sarebbe completa senza ammirare la vista panoramica sul Mare del Nord. Salendo alle torri o camminando lungo le mura, sarai ricompensato con una vista mozzafiato. Il contrasto tra le scogliere scure, le onde schiumose e il cielo aperto offre una prospettiva unica e spettacolare. È un luogo ideale per scattare foto, riflettere o semplicemente respirare l’aria salmastra e apprezzare la bellezza della natura.
Consiglio Bonus: Se hai tempo, cerca di partecipare a una delle visite guidate disponibili. Gli esperti locali possono offrire approfondimenti e aneddoti che arricchiranno la tua esperienza e ti daranno una comprensione più profonda della storia e dell’importanza di ogni luogo all’interno del castello.
Leggende e Curiosità
Il Castello di Dunnottar, con la sua lunga e tumultuosa storia, è naturalmente al centro di numerose leggende e racconti poco conosciuti che aggiungono un velo di mistero alla sua già affascinante presenza. Ecco alcune delle storie più intriganti associate al castello:
1. La Dama Verde: Una delle apparizioni più famose di Dunnottar è quella della Dama Verde. Si dice che il suo spirito vaghi per le rovine, specialmente nei pressi della cappella. Alcuni dicono che sia il fantasma di una dama di corte che morì in circostanze tragiche, mentre altri credono che sia una presenza benevola che protegge il castello.
2. Il Salto del Conte: Una leggenda narra che il Conte di Mar, per sfuggire a un attacco a sorpresa, fece un salto spettacolare su un tratto di scogliera largo ben 13 metri per raggiungere la sua amata che lo attendeva dall’altro lato. Miracolosamente, atterrò illeso e riuscì a sfuggire ai suoi inseguitori.
3. Le Camere Segrete: Ci sono voci secondo cui il castello avrebbe delle camere e dei passaggi segreti, costruiti per nascondere tesori o per fungere da vie di fuga durante gli assedi. Sebbene la maggior parte di questi sia ora inaccessibile o crollata, le leggende persistono e alimentano l’aura di mistero del castello.
4. Il Pipistrello del Castello: Alcuni visitatori hanno raccontato di aver visto un’enorme figura di pipistrello volare intorno alle torri al calar della notte. Sebbene possa essere facilmente spiegato come un pipistrello locale o un uccello notturno, ci sono leggende che collegano questa apparizione a un antico protettore dello spirito del castello.
5. La Melodia Misteriosa: Si dice che, nelle notti silenziose, si possa sentire il suono lontano di una melodia provenire dalle profondità del castello. Alcuni credono che sia il fantasma di un pifferaio che una volta intrattenne la corte di Dunnottar, mentre altri pensano che possa essere il suono delle onde o del vento che si insinua tra le antiche mura.

Il Castello di Dunnottar non è solo un monumento storico; è un intricato intreccio di storia, leggenda e mistero. Questa rocca, che si erge maestosa sulla scogliera, ha visto passare secoli di eventi cruciali, di eroismi, tradimenti e amori. Le sue mura raccontano storie di battaglie e assedi, ma anche di apparizioni spettrali e di melodie misteriose. Nonostante le rovine e il trascorrere del tempo, l’essenza del Castello rimane immutata: un simbolo eterno della resilienza e della cultura scozzese.

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