Cercate un lodge nel nord del Kruger National Park? Beh, segnatevi questo: il Pafuri Camp della ReturnAfrica!!!
Questo bellissimo lodge / campo tendato spicca per la posizione strategica, sopraelevata rispetto al fiume Luvuvhu, e l’architettura a passerelle sopraelevate, che permettono di “passeggiare” per il resort mantenendo una prospettiva davvero unica del bush sottostante.
Questa parte del Kruger sa regalare emozioni uniche grazie anche ad una vegetazione differente rispetto alle zone più a sud, con la presenza di vere e proprie foreste ed alti baobab. La vista mozzafiato dalla nostra stanza sul Luvuvhu River dove ogni mattina elefanti e kudu venivano a farsi il bagno è stata davvero molto, molto speciale…
Si trova a breve distanza dal confine tra Sudafrica, Zimbabwe e Mozambico, nelle vicinanze del Pafuri Gate. La zona è di sicuro meno sfruttata a livello turistico e forse anche per questo risulta più selvaggia ed incontaminata.
Certo, il viavai delle auto dei turisti che attraversano il Kruger c’è nella strada principale, ma nel complesso è minore rispetto alle zone centrali e meridionali del parco naturale più famoso del Sudafrica.
L’accoglienza squisita del personale è la prima cosa che si apprezza appena si varca la soglia della grande hall all’aperto.
La struttura ci ha colpiti subito per le ampie aree con vista sul fiume: il ristorante, il bar e la piacevole piscina compongono il centro della vita nel campo…
Vi sono anche dei salottini pieni zeppi di libri con migliaia di splendide fotografie naturalistiche… che offrono un’anteprima di ciò che si può ammirare nelle uscite in safari.
Dall’imbrunire all’alba non si ha la possibilita di recarsi al proprio alloggio in autonomia ma bisogna essere scortati da un ranger. Ormai ci eravamo abituati a questa regola, dopo due settimane di safari!
Le uscite in auto sono la mattina dalle 5.30 fino alle 11:30 ed il pomeriggio intorno alle 15.30/16.00 così da rientrare per cena, che viene servita solitamente intorno alle 19/19:30.
Prima dell’uscita pomeridiana viene allestito un buffet ultra fornito e, durante i safari, c’è un momento davvero speciale in cui si può prendere qualcosa da bere… il sundowner!
La particolarità è tutta legata alla location scelta dal ranger: a volte in una radura, a volte in un punto panoramico…. è quando si ammira il tramonto e, per qualche minuto, si sta a nudo contatto con la natura selvaggia che ci circonda…
Eh, si… fa un certo effetto perchè in qualche modo quando si sta sul fuoristrada si ha la percezione di essere al sicuro: gli animali guardano a noi e al mezzo di locomozione come ad un unico soggetto e quindi mantengono un comportamento rispettoso. Ma quando scendi dal fuoristrada e cammini sui tuoi piedi, senza sapere cosa ti sta osservando e girando intorno… è li che percepisci davvero di essere in un ambiente meraviglioso e… meravigliosamente pericoloso!
Una sera abbiamo avuto anche la possibilità di cenare sotto alle stelle in un “boma”, ossia un’area all’aperto ma recintata, in cui abbiamo anche assistito a dei balli e canti locali… uno spettacolo!
In sintesi, una di quelle accomodation da restare senza parole…
Immaginatevi infatti una tenda elegantissima curata nei minimi particolari dall’arredamento in stile “La mia Africa” con una vista mozzafiato sul bush e sul fiume… oltre che a tutte le comodità che ci si aspetta quando si vuole un po’ di relax…
Il patio esterno con le sdraio ed il tavolino… elefante incluso sullo sfondo…
…e soprattutto, due grandi lavandini da non dover litigare con il proprio lui o lei per chi si lava prima i denti…
…oltre a una spaziosa doccia “doppia”: sia interna che esterna!
Ogni mattina e ogni pomeriggio si attende con trepidazione l’uscita in safari. La possibilità di cercare, trovare e osservare gli animali nel loro habitat naturale è assolutamente affascinante!
Questa zona a livello naturalistica è anche molto amata per il birdwatching in quanto essendoci spesso l’erba alta e la vegetazione fitta è più difficile avvistare alcuni animali a terra, nonostante sia l’habitat perfetto per il leopardo. La concentrazione degli uccelli, inoltre, è alta. Durante i nostri due giorni (ed i 4 safari) abbiamo visto uno sciacallo…
…e proprio a due passi dal nostro lodge un leopardo… anche se lo scatto è stato un po’ di sfuggita!!!
Gli uccelli avvistati ci hanno colpiti… per la varietà e la loro bellezza…
Uno dei momenti più intensi durante i due giorni di safari in questo lodge nel nord del Kruger è stato l’incontro con una mandria di più di 100 elefanti….
Bellissimi i cuccioli, con le mamme sempre molto protettive…
…e la fortuna di poterli ammirare in massa mentre bevevano indisturbati nel corso d’acqua vicino al nostro campo…
Di elefanti ne avevamo visti davvero tanti fino a quel momento, ma la mandria del Pafuri ci ha impressionati… alcuni erano davvero enormi… ma sono state soprattutto le dinamiche collettive di spostamento a lasciarci a bocca aperta…
Siamo arrivati nelle vicinanze di alcuni esemplari, il ranger ha portato l’auto in un punto “scoperto” dalla vegetazione (per farci vedere bene dagli elefanti) ed ha spento il motore. E’ fondamentale “annunciarsi” alla mandria, così da non rappresentare in alcun modo un elemnto di sorpresa: gli elefanti a quel punto di “testano” abbozzando delle cariche, per capire se puoi rappresentare un pericolo reagendo in qualche modo aggressivo.
Ovviamente siamo restati fermi immobili ed in silenzio, senza neppure usare le fotocamere per qualche istante… poi, all’unisono, i due esemplari che ci studiavano hanno perso interesse in noi e hanno proseguito nella direzione determinata dalla mandria… o meglio, di quella che pensavamo essere la mandria… perchè in realtà il grosso del gruppo doveva ancora arrivare!
Ad un tratto sono arrivati decine e decine di elefanti a passo abbastanza deciso r ci hanno letteralmente circondati… guardandoci in modo sospettoso e, nel caso delle mamme con cuccioli, anche in modo piuttosto severo!
Sono stati 10 minuti emozionanti e memorabili! Il perfetto coronamento degli ultimi due giorni di safari in Sudafrica che, in questo lodge nel nord del Kruger – il RETURNAfrica Pafuri Camp – non scorderemo mai…
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